venerdì 23 novembre 2012

Sim City e il Candidato Premier

Sim City 4 (Maxis 2003)

Vaghi scontri televisi o concrete partite a Sim City? Questo è il dilemma.

Siete un gruppo di elettori alla disperata ricerca di un leader degno di fiducia?
Siete parte di un partito desideroso di governare, ma non sapete a chi far mettere la faccia?
Siete in fila per le primarie ma ancora non avete le idee chiare?
Credo di aver in mano lo strumento adatto per preselezionare aspiranti governanti.

Si chiama Sim City.

Sim City, uno dei principali gestionali mai prodotti, inserito in tutti gli elenchi dei videogiochi più importanti di sempre, permette al giocatore di plasmare dal nulla una città, governandola, espandendola, e soprattutto tenendo conto della felicità dei cittadini.
Arrivato alla quarta edizione (senza contare numerosi spin off), e con un nuovo capitolo in uscita nel 2013, Sim City, che inizialmente era più un gioco per "urbanisti", ha in seguito abbracciato meccanismi di amministrazione tipici dei sindaci fino a trattare issues come sicurezza, lavoro, sanità e imposte, che normalmente sono appannaggio del governo centrale.
Votereste mai un candidato che fa orecchie da mercante
sullo spinoso problema delle polveri sottili nella vostra città?
Inoltre, nel mondo di Sim City, i disastri naturali sono molto frequenti, cosa che spinge il giocatore ad imparare ad affrontare brillantemente terremoti, alluvioni, eruzionui vulcaniche, attacchi di mostri e imprevisti in genere, qualità necessaria per ogni leader moderno.

Ora, quanti degli aspiranti (e numerosi) Presidenti del Consiglio sarebbero in grado di giocare a Sim City? Nessuno.
Tra poco ci saranno le primarie, e tra non molto ci saranno le elezioni. Propongo ai partiti di investire qualche euro (Sim City 4 è ormai vecchio, quindi costa pochino) per comprare qualche copia del gioco da distribuire ai vari candidati: dopo un breve periodo di pratica, potremo vedere chi è il più bravo. Altrochè scontri televisivi. Altrochè vuoti dibattiti. Altrochè imbarazzanti fotomontaggi che umiliano candidati e supereroi. Li mettiamo davanti al computer per quattro ore, e vediamo chi fa meglio. Carta canta. O quel che è. Comunque canta.

Gli alieni ci attaccano! Chi farà ripartire l'industria?
Sim City 4 è una simulazione che può affrontare solo alcuni fattori della complessa agenda di un Primo Ministro: importanti aspetti della vita politica, come ad esempio la politica estera, non possono rientrare, neanche per gioco, in una simulazione cittadina (per questo comunque ci sarebbe Civilization). Ma molte altre abilità necessarie al governante verrebbero affinate. Viabilità e trasporti. Sanità. Creazione di posti di lavoro. Istruzione. Rapporto istruzione-innovazione-green economy. Sicurezza pubblica. Tasse, ben divise tra categorie. Possibilità di relazionarsi con i cittadini (che hanno sempre richieste e lamentele, in Sim City). Attenzione per le risorse e agli sprechi. E, last but not least, un occhio molto sensibile all'ambiente.
In epoca di ristrettezze Sim City insegna molto sulla gestione di un bilancio, sul fatto che i soldi pubblici arrivano principalmente dalle tasse, e sul fatto che ai cittadini le tasse non piacciono. Perchè è sempre necessario tenere in massima considerazione la soddifazione dei Sims, cioè gli abitanti della Sim-nazione, che hanno gusti propri e sono divisi per istruzione e fasce di età. Nella quarta edizione del gioco, oltretutto, il concetto di stato è stato molto ampliato, e il giocatore si troverà a gestire un'area equivalente ad una piccola nazione, divisa in zone tra loro interdipendenti.

Non dico che un campione di Sim City debba per forza diventare il leader perfetto, ma certo se un aspirante premier non riesce neanche a confrontarsi con una simulazione che, per quanto articolata, è in fondo solo un giochino, come può sperare di affrontare efficacemente la complessità della realtà? D'altra parte si dice che anche i piloti di Formula 1 imparino i circuiti dei Gran Premi con i videogiochi. E i piloti di Formula 1 sono persone serie.

Numerosi grafici a supporto dell'aspirante premier
E Matteo Renzi? È una persona seria? Bersani? Vendola? Puppato? Tabacci?
Voglio dire, se si sono messi in posa come i Fantastici Quattro (pur essendo cinque), possono anche mettersi a giocare ai videogiochi. Di sicuro è più pertinente. 

Sim City misurerebbe la loro dinamicità, indicherebbe la capacità di ridurre gli sprechi, di distinguere quali gruppi ascoltare e quali ignorare, e li allenerebbe a superare i momenti di difficoltà. Darebbe anche interessanti indicazioni sul livello di protagonismo della persona (dove posizionerà la sua casa?) e sulla sensibilità ai più diversi temi proposti dai cittadini.

Sim City è un gioco duro, e necessita di giocatori duri.
A noi invece basta gente decente alla guida del paese. Cos'abbiamo da perdere? Il gioco lo spedisco io, se me lo chiedono. Basta che si allenino un po', poi vediamo.

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